Si comincia discutendo del ritorno del festival al Zoo-Palast, dove la Berlinale era di casa fino al 1999, anche se solo per tre premiere di gala. Ci saranno infatti tre location dove si svolgerà l'intero festival. Il già citato Zoo-Palast, la Berlinale-Palast at Potsdamer Platz e la Friedrichstadtpalast.
Viene chiesto poi di fare chiarezza sulla mancanza di film in concorso provenienti dall'Est Europa, a differenza dell'anno scorso dove per esempio vinse un Orso d'Oro il romeno Il caso Kerenes ed erano comunque presenti film polacchi, russi e kazaki. La risposta, secondo Kosslick, è molto semplice. Sebbene la floridità del cinema romeno abbia trovato una nuova casa nella Berlinale, quest'anno sono stati presentati tantissimi film dall'america latina, special modo argentini, oltre che un primissimo, nuovo film in di origine tedesca e brasiliana. Kosslick spende due parole anche per la scena cinematografica tedesca, definendola florida come non mai. Il direttore infatti spiega come, una scena cinematografica di un determinato Paese possa definirsi viva e vegeta solo quando l'offerta di tipologie di film varia continuamente ed offre tante possibilità diverse al pubblico. Proprio come sta accadendo in questo periodo in Germania, grazie anche al sistema di raccolta fondi recentemente vagliato.
Menzione d'onore per la primissima volta in cui la Berlinale mette sotto le luci un progetto televisivo. Quest'anno verrà infatti presentata la serie in sei parti Cathedrals of Culture. Il progetto cominciò sotto gli ordini di Wim Wenders, che consegnò un primo episodio riguardante l'Orchestra Filarmonica di Berlino. Questa serie da sei episodi verrà poi raccolta in due parti che verranno proiettate nei cinema a partire dal 29 maggio.
Infine, Kosslick risponde alla domanda sull'aumento dei prezzi per gli accrediti, che da 100€ sono passati a 125€. Il direttore afferma che l'aumento del prezzo non ha nulla a che vedere con la crescente domanda degli accrediti, ma che la natura del maggior costo sia da ricercare nelle semplice spese che loro stessi devono sostenere. Kosslick spiega come negli ultimi otto anni abbiano avuto un aumento di spese annuale di 500,000€ dovuto a migliorie tecniche, specialmente per la proiezione dei film.

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