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Quentin Tarantino vuole far uscire The Hateful Eight in 70mm

Sappiamo bene che Quentin Tarantino è uno di quei registi che amano curare ogni aspetto della lavorazione dei propri film, dalla fase di scrittura della sceneggiatura fino alla scelta dei poster.

Non ci stupisce quindi che il cineasta stia selezionando personalmente i distributori interessati a portare la sua ultima fatica, The Hateful Eight, al cinema.
Tarantino vuole che il suo nuovo film venga proiettato al cinema nel formato in cui è stato girato, ovvero il 70mm, ormai inutilizzato, quello che in passato rese indimenticabili titoli quali Lawrence d'Arabia, 2001: Odissea nello spazio e Ben-Hur. Il guaio è che non sono molti i distributori disposti ad accogliere una simile richiesta in un'epoca in cui ormai il digitale ha preso il sopravvento nelle modalità di proiezione al cinema... Ma Tarantino non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca e così starebbe rifiutando le richieste dei distributori che non sono intenzionati a soddisfare le sue condizioni. Tuttavia, stando a quanto rivelato da The Hollywood Reporter, il film dovrebbe avere anche una distribuzione in 35mm subito dopo un'iniziale uscita in 70mm.
Chi conosce Tarantino sa bene quanto sia affezionato alla pellicola. Basti pensare a cosa dichiarò allo scorso Festival di Cannes a proposito della scomparsa del formato analogico: "Per quel che mi riguarda, le proiezioni digitali e le riprese in digitale sono la morte del cinema che conosco io. Non si tratta più neanche di scegliere se girare il tuo film in digitale o su pellicola. Il fatto che ormai la maggior parte dei lungometraggi non siano neanche presentati in 35mm significa che si tratta di una guerra persa. E i proiettori digitali... be', è come guardare la televisione in pubblico. Apparentemente al mondo va bene, ma il cinema per come lo conosco io è morto".
Utilizzato per la prima volta nel 1929 dalla Fox per il film Happy Days, il 70mm è un formato costoso rimasto più volte inutilizzato nel corso della storia del cinema. La differenza rispetto agli altri formati è che assicura una maggiore luminosità e risoluzione ed è particolarmente adatto per esaltare i film di grande impatto visivo. Secondo la Weinstein Company, la casa di produzione alle spalle di TarantinoThe Hateful Eight potrebbe essere il primo lungometraggio ad essere girato e distribuito in 70mm negli ultimi venti anni.
Il film è un western che racconterà la storia di un gruppo di persone che rimangono intrappolate in una piccola città per via di un'imprevista tormenta di neve. Nel cast Samuel Jackson, Kurt Russell, Tim Roth, Michael Madsen e Bruce Dern. Uscita prevista per novembre 2015.
Nell'attesa facciamo il tifo per Quentin e speriamo di poter godere The Hateful Eight su pellicola.


2 commenti

  • Livio77
    Livio77 Mercoledì, 04 Marzo 2015 21:49 Link al commento Rapporto

    Tarantino ama la pellicola, da sempre, non mi sorprende che cerchi giustamente di imporre la proiezione in 70mm. Nessun bluff... Purtroppo troppi registi hanno abbracciato il digitale dimenticandosi della pellicola e dei suoi splendidi colori. E vero che la pellicola deperisce prima, ma il digitale è piatto e freddo, preferisco di gran lunga la prima, ma ahimè ormai le sale sono quasi tutte con proiettori digitali.

  • Lumaca bianca
    Lumaca bianca Mercoledì, 04 Marzo 2015 15:15 Link al commento Rapporto

    Forse l'ennesimo bluff di Tarantino... Voglio vedere cosa direbbe se nessuno accettasse di comprarlo a quelle condizioni: sicuramente ci sarebbe un compromesso perché nessuno vuole perderci soldi, Weinstein in primis!

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