Non fate arrabbiare Wolverine
- Scritto da Guido Muzi
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Far innervosire Wolverine non è proprio un’ottima scelta, soprattutto in quest’ultimo film. Parola di Hugh Jackman e James Mangold, rispettivamente star e regista di The Wolverine. I due hanno svelato numerosi retroscena riguardo al film oltre ad aver reso pubblico il (bellissimo a nostro parere) poster ufficiale.
La furia del mutante artigliato sarà uno dei temi attorno a cui ruoterà la pellicola. Ed era ora che si iniziassero ad esplorare le particolarità del personaggio poco considerate nei precedenti episodi dedicati agli X-Men.
“La sua arma più pericolosa è la rabbia”, ha dichiarato Jackman. “Se considerate tutti i mutanti, sono molti quelli con poteri superiori. Ma a quale non andresti mai a rompere le scatole? A Wolverine”.
Jackman e Mangold, che paiono molto affiatati, hanno poi confermato come The Wolverine sia un sequel atipico. Ambientato dopo gli eventi narrati in X-Men: Conflitto finale, il film, come confermato da Mangold, “punta a creare un suo personale modo. Non volevamo essere troppo collegati ai precedenti capitoli”.
"Qual è il passato di Wolverine? Chi è? Perché non ricorda nulla? Questi temi sono affrontati in profondità dal film”, ha spiegato H.J.. Inoltre emergerà chiaramente la non invulnerabilità del personaggio. “In questo film Wolverine scoprirà la sua Kryptonite”, ha svelato l’attore australiano poco attento a non confondere il Marvel Universe con i rivali storici della DC Comics.
Jackman e Mangold, che paiono molto affiatati, hanno poi confermato come The Wolverine sia un sequel atipico. Ambientato dopo gli eventi narrati in X-Men: Conflitto finale, il film, come confermato da Mangold, “punta a creare un suo personale modo. Non volevamo essere troppo collegati ai precedenti capitoli”.
"Qual è il passato di Wolverine? Chi è? Perché non ricorda nulla? Questi temi sono affrontati in profondità dal film”, ha spiegato H.J.. Inoltre emergerà chiaramente la non invulnerabilità del personaggio. “In questo film Wolverine scoprirà la sua Kryptonite”, ha svelato l’attore australiano poco attento a non confondere il Marvel Universe con i rivali storici della DC Comics.
Il super sexy Hugh si è poi soffermato sulla sua splendida forma fisica sfoggiata nel film. “Non volevo apparire bello ma spaventoso. Volevamo incentivare l’aspetto animale del personaggio. Volevo vedere vene e non muscoli gonfiati”. E dalla prime foto pubblicate pare che la missione sia compiuta. Concorde sull’aspetto realistico della pellicola anche Mangold: “Abbiamo fatto un grande sforzo per rendere Wolverine più credibile e reale”.
E voi cosa vi aspettate? Mentre l’attesa per il rilascio del film cresce di giorno in giorno (ma si dovrà aspettare fino all’estate), potete consolarvi con l’intervista che vi proponiamo in basso. Hugh Jackman è senza artigli ma con look 'wolverinesco'.
