Il terzo capitolo di Paradise di Ulrich Seidl approda a Berlino
- Scritto da Luca Polacco
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Dopo l'amore artificiale sperimentato sulle spiagge kenyane da parte di Teresa in Paradise: Love e l'amore incondizionato per Cristo di Ana Maria in Paradise: Faith, è il turno del terzo ed ultimo capitolo della trilogia creata da Ulrich Seidl, Paradise: Hope, presentato in concorso al 63esimo Festival di Berlino.
Protagonista di questo capitolo è Melanie, la figlia di Teresa, che affronterà il crollo del suo paradiso personale, quello del primo amore, il più puro.
Per essere un po' più precisi, Melanie trascorrerà le sue vacanze in un diet camp per adolescenti sovrappeso. In questo luogo grigio ed impersonale, tra un mental coach ed una dieta, la prima sigaretta e le prime storie di sesso raccontate con le sue compagne di stanza, Melanie comincerà a provare un forte sentimento per un dottore del campo, che diversamente da lei ha 40 anni. Il dottore però non le sarà totalmente indifferente e Melanie proverà in maniera imbarazzante anche se molto sincera, a sedurlo.