Lars von Trier: Cannes? No grazie
- Scritto da Guido Muzi
- Pubblicato in News
- Stampa
- Commenta per primo!

Non siate maliziosi: il rifiuto al festival della Costa Azzurra non ha niente a che vedere con le polemiche nate meno di 12 mesi fa in merito ad alcune (totalmente idiote e fuori luogo aggiungiamo noi) dichiarazioni filo-naziste dell’autore. Il già vincitore della Palma d’Oro con Dancer in the Dark (2000) e del Gran Premio della Giuria per Le onde del destino (1996) non parteciperà alla kermesse (dopo aver presentato nell’esclusiva cornice francese ben nove film) per motivi strettamente temporali.
"Ci si è provato ma non ci si è riusciti", ha dichiarato il produttore Peter Aalbæk Jensen. “Forzare i tempi sarebbe stato letteralmente uno stupro verso quello che è il più ambizioso progetto di Lars, con ogni probabilità il suo capolavoro”. Non che la cosa ci convinca appieno, ma tutti si sono affrettati a dichiarare come i rapporti tra il regista e i suo staff verso gli organizzatori del festival siano ottimi. Eppure Lars era stato dichiarato persona non gradita e cacciato tra lo sgomento (giustificato) durante la scorsa edizione. Per assistere alla scandalosa pellicola, bisognerà aspettare ancora, certo è che il battage mediatico attorno all’opera è solo all’inizio.
Vai alla scheda del personaggio