Ray Stevenson ci parla di Thor 2
- Scritto da Guido Muzi
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Stevenson è stato anche Frank Castle, ovvero il Punitore, in Punisher: War Zone, film di Lexi Alexander del 2008.
In ogni caso R.S. è felicissimo di tornare ad indossare i panni del più 'rotondo' dei Tre Guerrieri di Asgard in Thor: The Dark World ed ha sottolineato, un po’ come tutti gli addetti ai lavori, come questo film sarà profondamente più tragico e drammatico del primo.
“Nel primo Thor Asgard era in pace e dominava i Nove Regni. Tutto funzionava a dovere. In questo i Regni si ribelleranno, c’è una forza oscura lì fuori e bisognerà ingaggiare numerose battaglie per sconfiggerla. La lucentezza e lo splendore di Asgard sono un ricordo e la città è attaccata al cuore. Potrebbe essere spazzata via, la posta in gioco è molto alta”. Così Stevenson ha marcato la differenza tra i due capitoli dedicati al dio del Tuono.
L’attore ha poi aggiunto come il suo personaggio sarà molto più impegnato in questo film rispetto al precedente. “E’ grandioso sul campo di battaglia. Lui è uno dei Tre Guerrieri, e loro fanno quello che devono combattendo su svariati fronti. Non lottano sempre insieme, Volstagg sarà in difficoltà, ha una famiglia e combatte tanto per la sua casa e gli affetti quanto per l’idea di Asgard stessa. E’ proprio questo che gli creerà dei problemi. Volstagg è fin troppo consapevole di come questo nemico sia temibile sia sul campo di battaglia che sul fronte interno”.
Insomma preparatevi ad una tragedia con lieto fine obbligatorio (è pur sempre un film Disney). La pellicola vi aspetterà al cinema a partire dal prossimo novembre. Stay tuned, vi terremo aggiornati.