Leonardo DiCaprio e la sua riluttanza verso Gatsby
- Scritto da Luca Polacco
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Non si trattava di una scelta economica, di mancanza di attori o di carenza di storia, ma di qualcosa di molto più profondo: "Ero riluttante all'inizio, perché quello che è così potente in questa storia è che ognuno può interpretare liberamente e in maniera totalmente personale ogni singolo personaggio facendosi una propria idea, da lì la paura di non riuscire a capire il ruolo da dover interpretare o la paura di farlo in maniera totalmente diversa da quello che si aspettava il pubblico e che invece tu avevi erroneamente considerato giusto e nelle tue corde, rischiando di deludere molti fan".
Ma poi fortunatamente arrivò Baz Luhrmann, il regista. La coppia Luhrmann-DiCaprio aveva già lavorato in passato in Romeo + Juliet e il feeling tra i due era subito cresciuto tantissimo. Tanto da far cedere ogni possibile ritrosia di DiCaprio e fargli accettare il ruolo a distanza di diversi anni dall'ultima collaborazione.
"E' praticamente impossibile dirgli di no (a Luhrmann, ndr.)", ha dichiarato l'attore. Che poi si è soffermato su quello che rappresenta questo film, ma più in generale questa storia per lui: "Per me Gatsby è la versione americana dell'Amleto. A questo punto è solo un sogno".
Mancano ormai pochi giorni all'uscita italiana. Vedremo se veramente, come la critica americana ormai sembra indirizzata a pensare, il film godrà di un effetto visivo straordinario, non coadiuvato però da una storia all'altezza. Noi, in realtà, ancora abbiamo grandissime speranze!
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