Brad Pitt shock: Ero un tossicodipendente
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Ma state bene attenti, non è affatto una dichiarazione dettata da un nobile fine, ma probabilmente la solita operazione di marketing. Infatti il compagno di Angelina Jolie è attualmente impegnato come produttore esecutivo del documentario The House I Live In.
Di cosa parla il film? Ma della lotta alla droga ovviamente!
Brad non si è lasciato sfuggire l’occasione per dire cosa pensa della lotta alla droga perpetuata per quarant’anni dal governo americano: “Abbiamo speso un trilione di dollari. Molte persone hanno perso la vita e continuiamo a parlarne come fosse un successo”, ha affermato il divo.
“Sono passati anni da quando facevo uso di stupefacenti, ma ancora oggi, ovunque vada potrei procurarmi qualsiasi sostanza io voglia senza alcuna difficoltà”, ha aggiunto Pitt rincarando successivamente la dose: “Abbiamo una strategia insensata. Finché il business della droga frutterà profitti ci sarà sempre qualcuno desideroso di entrarvi”.
Non c’è dubbio sul fatto che B.P. abbia le idee chiare in proposito. E che secondo lui la legalizzazione sia la soluzione più ovvia è una conclusione a cui si arriva facilmente: “Se tutto fosse legale, la questione rimarrebbe legata solo alle scelte delle persone. La guerra alla droga è criminale essa stessa”.
Brad Pitt ha quindi deciso di sposare la causa della legalizzazione? Medita l’inizio di una battaglia politica? Abbiamo qualche dubbio... Di sicuro pensa a lanciare il suo film, che documenterà la battaglia più lunga e sanguinosa sostenuta dagli Stati Uniti. La pellicola evidenzierà dettagliatamente gli errori del governo e la corruzione imperante nelle forze dell’ordine.
Argomento non certo dei più agevoli quello scelto da Eugene Jarecky, scrittore e regista del documentario, ma quando si ha un produttore come Brad Pitt tutto è più facile. Anche e soprattutto il lancio pubblicitario!