Opera corale che riunisce cinque registi provenienti dall'area BRICS, Where Has the Time Gone? è una riflessione personale affrontata con prospettive diverse sul Tempo e sulla percezione che di esso ha l'individuo calato nella realtà di cinque paesi in rapidissima trasformazione
Lavoro dalla forma estetica impeccabile, A Ghost Story di David Lowery è opera che mostra il dolore terreno e quello dello spirito e l'anelito dell'uomo ad essere ricordato nel suo breve passaggio nel mondo terreno
Horror dalla livrea elegante ed austera, Raw - Una cruda verità di Julia Ducournau affronta il tema del cannibalismo in una più ampia visione che esplora la carnalità e le trasformazioni del corpo
Lavoro dall'estetica formale inappuntabile, L'amant double di François Ozon affonda le sue radici nell'ossessione per l'ambiguità tanto cara al regista, tra citazioni estreme e narrazione poco convincente
Potente dramma post-bellico, Men Don't Cry segna un possibile percorso per l'uscita dalla tragedia delle Guerre Balcaniche che ancora dopo venti anni produce tragedie personali, odi e rancori
La storia di una giovane donna che inizia a prendere possesso della propria vita e dei propri turbamenti: Joachim Trier riflette sulle scelte e sulle difficoltà di accettare le conseguenze di ciò che si desidera
Ricordi, rimpianti, rimorsi e parecchi momenti comici nel doloroso viaggio di Bryan Cranston, Steve Carell e Laurence Fishburne con cui Richard Linklater affronta le ferite delle guerre di ieri e di oggi