Podcast: La Luce del Cinema di Paolo Sorrentino
- Scritto da Davide Parpinel
- Pubblicato in Extra
- Stampa
- Commenta per primo!
Il nostro viaggio all’interno del cinema e dei suoi interpreti tocca le sponde di Paolo Sorrentino. Era doveroso in questa prima stagione del podcast, analizzare la luce del cinema di uno dei maggiori registi italiani contemporanei. Infatti, approfondiamo la poetica del regista partenopeo, prima esaminando le tematiche dei suoi film, il suo stile cinematografico e il linguaggio, per poi domandarci cosa rende così appassionante il cinema di Sorrentino. La risposta l’abbiamo trovata nei suoi film, nella loro sapiente scrittura che condanna gli uomini falliti, ritratti, però, nell’atto della loro redenzione. Da dove nasce questa salvezza? Dall’immagine e quindi dal cinema stesso.
Le notizie. Parliamo del ritorno al cinema restaurato in 4K del primo film di animazione diretto da Hayao Miyazaki, Lupin III - Il castello di Cagliostro. Poi siamo incappati in un post su Instagram del direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera che parlava di quanti film americani potremmo vedere alla Mostra 2024. Il problema risiede nei prolungati scioperi degli sceneggiatori e degli attori che hanno compromesso le produzioni. Il direttore, quindi, pensa al cinema d’autore per tappare un po’ di buchi. Queste affermazioni ci danno lo spunto per chiedere direttamente a Barbera quanto davvero siano importanti i film americani per la Mostra a discapito delle altre cinematografie. Le terza notizia riguarda l’uscita nelle librerie del libro di Fabio Alcantara Godard 70, edito da Cinematografo Edizioni. La pubblicazione prende in esame la sperimentazione video del regista francese prodotta dal 1975 al 1980.
Ultima cosa. Ma è possibile che Christopher Nolan possa dirigere un film horror?
Quindi, qual è la luce del cinema di Paolo Sorrentino?
Ascoltate la puntata qui sotto ↓ oppure su Spotify, Apple Podcasts, Google Podcast e Amazon Music.
Buon ascolto!
Davide Parpinel
Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.