Come l’angelo custode delle preghiere serali, il giovane regista Alessandro Comodin, segue e accarezza la sua creatura, accompagnandola nella sua crescita e nella sua, forse, perdita d’innocenza
Opera prima del giovane regista friulano Alessandro Comodin, premiato nel 2011 a Locarno con il Pardo d'oro Cineasti del Presente. Pellicola monastica, coraggiosa e sincera che alterna formidabili scoglionamenti a momenti felici