Killer in viaggio - Recensione
- Scritto da Nunzio Magistro
- Pubblicato in Film in sala
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Chris e Tina, decidono di intraprendere un viaggio alla scoperta della campagna inglese: lei per scappare da un madre invadente e troppo protettiva, lui per cercare l'ispirazione per un libro che avrebbe dovuto renderlo famoso. La vacanza in camper si evolverà in un susseguirsi di colpi di scena, facendo prendere al viaggio una piega inaspettata...
Film intriso di umorismo inglese, Killer in viaggio di Ben Wheatley si muove sul filo del tragicomico, affrontando il tema dell'omicidio e della morte in maniera farsesca e facendone risaltare l'elemento dell'assurdo, per creare una molteplicità di spunti ironici. Scorrevole nella trattazione, trascina lo spettatore tra le bellezze della campagna inglese, non certo una gettonata meta turistica, con una fotografia intensa che esalta gli spazzi aperti e la natura.
I due protagonisti, con i loro aspetti psicologi diversi e problematici, si amalgamano formando una strana coppia, un po' meno pazza di Woody Harrelson e Juliette Lewis in Natural Born Killer, ma sicuramente più simpatica e frizzante.
Davvero un film interessante, con scene e dialoghi che per la loro paradossalità e ironia possono farlo diventare un cult.