Allevato da lupi nella foresta bosniaca, il piccolo Haris percorre una parabola di disagio e inserimento (a forza) nella società, per poi finire a tornare da dove era venuto, in Bosnia, e trovarci la guerra e i fucili invece dei lupi
Quadri viventi densi di grande cinema per il ritorno di Roy Andersson, che chiude la sua personale trilogia 'sull'essere un essere umano' con un film ostico sospeso tra commedia e tragedia
L'amore a tutti i costi. Sembra affermare questo Saverio Costanzo nella sua nuova pellicola, storia di un uomo e una donna profondamente attuali in apparente antitesi, soprattutto su come crescere e alimentare il proprio figlio, ma in realtà molto vicini
Un Alejandro Gonzalez Inarritu un po' diverso dal solito firma un apologo sulla figura dell'attore e su tutto ciò che lo circonda, facendoci seguire quasi in tempo reale la messa in scena di una piece a Broadway. Ottime interpretazioni e virtuosismi con la cinepresa per il film di apertura della 71esima Mostra di Venezia