Extra festival ed eventi: speciali, interviste e approfondimenti

Ti trovi qui:HomeFestival ed eventiExtra festivalVenezia 74: Live Blog Day 1

Venezia 74: Live Blog Day 1

Dal Lido di Venezia tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla 74esima Mostra del Cinema: i film, i personaggi, le attese, le feste, gli incontri e la vita quotidiana sull'isola cine-maniaca

07:00. Eccolo il soave e devastante suono della sveglia che ci ricorda che la Mostra del Cinema 2017 ha finalmente inizio oggi, mercoledì 29 agosto. Sì, è vero, ci siamo svegliati un po' presto considerando che la proiezione del film d'apertura è alle 9 e inoltre non abitiamo troppo distanti dal Palazzo del Cinema. È il primo giorno, però, e se cominciamo a fare le corse già da oggi, arrivare a sabato 9 settembre è praticamente impossibile! L'età avanza inesorabile per i vostri redattori, è meglio, quindi, essere conservativi!

09:00. Prima bella e corposa coda di Venezia 74 fuori dalla Sala Darsena. Accreditati di tutta la Mostra accorsi per vedere come sarà l'inizio della kermesse accompagnati da Downsizing di Alexander Payne!

11:10. Downsizing c'ha lasciato un po' di amaro in bocca. Discreta prova per Payne che scricchiola narrativamente e il film forse risulta troppo lungo e forzatamente emotivo nella seconda parte. Matt Damon convincente nella parte dell'americano medio a metà tra il ridicolo e il pragmatico. Christoph Waltz nei panni di una macchietta divertente. 

11:30. Primo passaggio nel salotto 'dorato' (nel senso che il colore oro è solo negli arredi) della sala stampa. Si incontrato e si salutano le facce da festival, ossia giornalisti e accreditati che condividono ogni anno questa bella follia che è la Mostra. 

12:45. Conferenza stampa dei presidenti delle giurie. Insieme ad Alberto Barbera e Paolo Baratta ci sono Annette Bening, presidente del concorso, Gianni Amelio, presidente di Orizzonti, Benoit Jacquot, presidente di Venezia Opera Prima, John Landis, presidente del concorso VR e infine Giuseppe Piccioni, il Virgilio nell'universo del cinema degli studenti-giurati del concorso Venezia Classici. Tra gli spunti emersi risultano interessanti quelli della Bening e di John Landis. L'attrice americana ha affermato che le donne del cinema devono essere più creative, più coraggiose nel fare film in particolare per le donne. Landis, a riguardo del concorso che presiede, ha manifestato molta gioia per ciò che lo attende. È, infatti, desideroso di scoprire su quali direttrici si può muovere il cinema nel futuro e quanto la tecnologia lo può aiutare in questo sviluppo (il riferimento è alla VR). Il direttore Barbera, invece, ha dovuto rispondere ai soliti interrogativi sulla querelle tra i festival e Netflix. Ha in primis ribadito che Amazon e Netflix sono prima di tutto due player, però anche due produttori, quindi hanno il diritto di scegliere dove distribuire i loro film. I festival, al contrario, hanno tutt'altro scopo, ossia selezionare e proporre il cinema. Poi, aggiunge Barbera, bisogna abituarsi ad avere oggi di fianco la sala cinematografica altre modalità di fruizione. Non bisogna fermare questo sviluppo, questo processo in maniera antistorica, anche perché il cinema sta diventando un ibrido e ciò lo dicono i tempi. 

14:00. Conferenza stampa di Downsizing alla presenza di Alexander Payne, Matt Damon, Kristen Wiig, Hong Chau e il produttore e co-sceneggiatore del film Jim Taylor. Tra le varie interpretazioni sui significati del film e i tentativi di definire la pellicola una commedia, un dramma o uno sci-fi, l'attrice di origine vietnamita ha sottolineato come Downsizing sia un film ottimista che mantiene una patina di humour per tutto il film. Lei stessa ha deciso di dipingere il suo personaggio su queste caratteristiche. Quanto, poi, al lavoro degli attori, Matt Damon ha affermato che Payne è un regista che sa esattamente come deve essere girata ogni ripresa e cosa devono fare gli attori, che spiega nei dettagli la scena, rendendo così molto facile il mestiere a chi interpreta. Emerge, in definitiva, dalle parole di tutti a riguardo della pellicola che il film afferma come tutti gli esseri umani sono sulla stessa barca. Per questo l'idea del rimpicciolimento è trasverale a paesi e razze, per dare, in questo modo, un messaggio internazionale al film.

17:45. Dopo un po' di vita "da sala stampa" siamo andati a vedere la proiezione del documentario inserito fuori concorso The Devil and Father Amorth di William Friedkin. Il regista americano torna alla sua vecchia passione, l'esorcismo, e propone l'ultimo esorcismo di Padre Gabriele Amorth, prima della sua recente scomparsa, su una donna italiana. Ciò che si vede sullo schermo è inquietante, a tratti sorprendente e terrificante. L'indagine di Friedkin cerca di scoprire la verità tra magia e scienza, tra reale e possibile. Stupore e incredulità rimangono negli occhi.  

19:00. Passeggiando tra il Palazzo del Cinema e l'Hotel Excelsior ci troviamo in mezzo alle Lexus, auto ufficiali della Mostra 2017, che portano ospiti, invitati, nonché i membri della giuria e gli attori alla Sala Grande per la proiezione ufficiale di Downsizing. Notiamo anche che attorno alle auto camminano molti volti noti e meno noti del cinema e della televisione. Non c'è bisogno di dirvi che tipo di vestiti e di fisionomie attira maggiormente l'attenzione dei passanti.

Comunque a parte le note di glamour c'è da dire che l'atmosfera attorno alla cerimonia di apertura di questa Mostra è la più bella da molti anni. Forse anche per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha portato corazzieri a cavallo e forze armate vestite con la divisa d'onore, l'eleganza delle decorazioni che molto bene premiano i nuovi interventi urbanistici, e la regalità della situazione rende l'atmosfera adatta all'inaugurazione di un Mostra del Cinema. 

21.15. Appena terminata la proiezione di First Reformed ultima fatica alla regia di Paul Schrader inserita nel concorso di Venezia 74. Il film si concentra sulla storia di un prete, interpretato da Ethan Hawke, alle prese con la scoperta dei limiti spirituali della sua religione e con le terrificanti pieghe della società in cui vive. La pellicola ci appare ben girata, autorevole e forte nel comunicare il suo messaggio catastrofico nei confronti del futuro dell'uomo. Solo su un piccolo aspetto è prevedibile e riguarda il legame tra Padre Toller e la giovane madre Mary, interpretata da Amanda Seyfried.

24.00. Ormai è il 31 agosto. Salutiamo il nuovo giorno uscendo dalla sala della proiezione di Zama di Lucrecia Martel. Ma questo ve lo raccontiamo domani! 

 


Davide Parpinel

Del cinema in ogni sua forma d'espressione, in ogni riferimento, in ogni suo modo e tempo, in ogni relazione che intesse con le altri arti e con l'uomo. Di questo vi parlo, a questo voglio avvicinarci per comprendere appieno l'enorme e ancora attuale potere di fascinazione della settima arte.

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.

Questo sito utilizza cookie per il suo funzionamento. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi la Cookies policy.