X-Men: Apocalypse sarà ambientato nel 1983? Ecco perché
- Scritto da Luca Polacco
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E' stato anche uno dei film con il più alto ritorno di investimento, raggiungendo la cifra di 700 milioni di dollari in tutto il mondo e diverse critiche positive. Sicuramente viene considerato come uno dei migliori, se non il migliore della serie.
Come si vede nella classica scena post-titoli di coda (e come si evince dal titolo), il protagonista del prossimo film sarà Apocalisse. A tal proposito, lo sceneggiatore e produttore Simon Kinberg ha annunciato che la pellicola si avvicinerà al genere distaster-movie, affermando che il film sarà ambientato precisamente nel 1983. Ma perché proprio quella data? Internet, si sa, è il luogo per eccellenza dove si crea e si dà credito ad ogni teoria, cospirazione o leggenda metropolitana che sia. E questo caso non fa eccezione.
L'anno potrebbe essere associato ad avvenimenti storici come la crisi dei missili di Cuba, arrivando poi agli accordi di pace di Parigi, per concludere proprio negli anni del nuovo capitolo di X-Men. Ma la componente disaster di cui parla Kinberg potrebbe essere rappresentata dal terremoto e dallo tsunami che colpì il Giappone, o l'uragano Alicia del Texas. Se seguisse la linea di X-Men - L'inizio, il film potrebbe andare a parare sull'arresto del criminale nazista in Bolivia Klaus Barbie. O ancora, essere, semplicemente, il successivo capitolo della saga ambientato 10 anni dopo rispetto al precedente.