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Joshua Oppenheimer al lavoro su un nuovo documentario, un film e un musical

Joshua Oppenheimer nuovi progettiJoshua Oppenheimer, il regista che con i documentari The Act Of Killing e The Look Of Silence ha ripercorso la tragedia del genocidio indonesiano, ha annunciato di essere in procinto di tornare dietro la macchina da presa per il suo terzo film non-fiction.

Durante una conversazione pubblicata sulle pagine di ScreenDaily, Oppenheimer ha spiegato di non voler rivelare i dettagli del progetto a cui sta lavorando da un anno. Il massimo riserbo è fondamentale per la realizzazione del nuovo film, ha precisato il regista: "Quando ho girato i miei primi due lavori, i soggetti con cui lavoravo non avrebbero potuto scoprire nulla su di me se mi avessero cercato su Google. Ora non è più così, ma non voglio che mi fraintendano o che vengano influenzati se descrivo il viaggio che stiamo percorrendo insieme. Devo cercare di mantenere con loro un tipo di dialogo il più puro possibile ora che non sono più uno sconosciuto. Penso che questi lunghi viaggi nell’intimo con le persone provocano un cambiamento non tanto dentro di loro quanto dentro di me”.
Oppenheimer ha inoltre raccontato di voler scrivere e dirigere due film di finzione dopo il suo terzo documentario. Tra i progetti in cantiere ci sarebbe addirittura un musical che prenderà spunto da Giorni felici di Samuel Beckett. Il regista ha un debole per il musical, un genere che definisce “una forma di cinema onesta nel veicolare sentimenti”. L’obiettivo di Oppenheimer è quello di dare vita a un film che cerchi di spingersi oltre i confini delle convenzioni del genere come già fatto con i suoi documentari. Il progetto attingerà anche da Les parapluies de Cherbourg di Jacques Demy, il musical preferito dal regista per il modo in cui "non ci sono personaggi buoni o cattivi e la tragedia emerge dalle interazioni tra le persone sullo schermo".
Il regista ha infine rivelato di ricevere continue minacce di morte per i suoi film sul genocidio indonesiano.



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